Ministero delle finanze,(1814-1859, con docc. dal 1800 e fino al 1863),GGASI
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Il piano di governo varato col citato decreto 28 ag. 1814 gli attribuiva l'amministrazione delle imposte indirette e il carico delle spese alle quali il sovrano intendeva destinarne il prodotto (quelle di massima che, secondo l'anacronistica concezione di Francesco IV, erano da considerarsi " attinenti ai servigi " del principeesercito, governo, giustizia, postedogane, occorrenze straordinarie, ecc.). Col menzionato decreto II ag. 1848, e successivi chirografi, venne stabilito invece che il ministero delle finanze, cui venivano trasferite altresì le competenze relative al debito pubblico, esigesse direttamente tutte le rendite e le entrate dello Stato, esercitando il proprio controllo anche sulla stessaazienda camerale, e somministrasse a beneplacito del duca i fondi agli altri dicasteri per far fronte alle spese di rispettiva competenzaFu soltanto da questo momento, tra l'altro, che si cominciò a parlare di un bilancio unico dello Stato e non solo delle singole amministrazioni; talché, come è stato osservato di recenteil dicastero cosi ristrutturato veniva ad assorbire " tutte le funzioni riguardanti le finanze, il bilancio e il tesoro ". Tra le varie ripartizioni in cui si articolava, grande importanza rivestiva naturalmente la ragioneria, attorno alla quale gravitavano diversi uffici e commissioni operanti nell'ambito stesso del ministero[...]
Data:
1800-01-01 - 1863-12-31; (1814-1859, con docc. dal 1800 e fino al 1863)

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp16993