Albinaggio parte moderna,prima metà sec. XIX,LBC-Archivi
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Documentazione riguardante i "diritti di retorsione", ossia le deroghe agli Statuti provinciali, che escludevano gli stranieri da ogni tipo di possesso, acquisto, vendita, eredità e beneficio, e similmente la situazione dei cittadini all'estero; sono presenti inoltre atti di cittadinanza, naturalizzazione e domicilio. Ogni fascicolo, nella maggior parte dei casi, comprende: la domanda redatta dallo straniero che richiede la cittadinanza, perché lungamente residente nello Stato ovvero per godere dei medesimi diritti civili e politici dei cittadini naturali di quello Stato; documenti comprovanti i diritti e le ragioni dello straniero; il decreto o l'atto che rende noto l'esito della pratica. Il più delle volte la richiesta di cittadinanza avveniva per compiere atti giuridici relativi a beni mobili ed immobili siti nello Stato estero; talvolta le cittadinanze erano accordate ad honorem oppure per merito. Si segnala documentazione inerente l'eredità di stranieri residenti all'estero (inizio XIX secolo), le cui proprietà, in caso di morte e in mancanza di figli, erano rivendicate dal fisco, quasi come compenso per la protezione loro concessa (il cosiddetto jus albinagii). Sono conservati anche atti di cittadinanza concessi dal viceré Eugenio Bonaparte nel suo breve periodo di regno.
Data:
1801-01-01 - 1850-12-31; prima metà sec. XIX

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp21294