Catasti,1805 - 1929,SiASVe
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
La documentazione, eterogenea ed assai ampia, distinta in «Censo provvisorio», «Censo stabile», «Atti delle lustrazioni» venne prodotta da uffici diversi susseguitisi nel tempo. In particolare: la Giunta per il censimento lombardo-veneta che cedette il materiale nel 1859 alla Direzione del Censo per le province venete ed in seguito all'Intendenza di finanza di Venezia che nel 1881 lo versò all'Archivio di Stato di Venezia. La distinzione tra Catasto napoleonico, Catasto austriaco e Catasto austro - italiano, non corrisponde pertanto alla effettiva articolazione del fondo e riflette una imprecisa terminologia di comodo. UTILIZZO del CATASTO: La documentazione catastale può fornire al ricercatore la risposta a una variegata tipologia di quesiti di carattere scientifico e storico. Il primo e più immediato utilizzo consiste nella ricostruzione della linea del possesso dei beni fondiari e nella verifica dellesistenza di un edificio in una determinata epoca. Analogamente si impiega per lo studio biografico e familiare, poiché attraverso il catasto si può conoscere levoluzione del patrimonio fondiario di una persona o di una famiglia. Su più ampia scala la fonte diventa strumento fondamentale per la ricostruzione del paesaggio, dei regimi agrari, dellidrografia (consentendo ad esempio lo studio delle dinamiche di alterazione del letto di un fiume). E s'impone, naturalmente, come il primo e indispensabile documento per lo studio della proprietà della terra e degli edif...
Data:
1805-01-01 - 1805-12-31; 1805 - 1929

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp27406