Archivio notarile,(1335-1877),SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
L'istituzione degli archivi notarili nei centri maggiori dello Stato pontificio si ebbe con il provvedimento di papa Sisto V (1588). L'età napoleonica portò diverse novità in questo campo e istituì, tra l'altro, un archivio generale notarile in ogni capoluogo di dipartimento e di altri eventuali sussidiari, per cui nel Rubicone si ebbe un archivio generale a Forlì e uno sussidiario a Ravenna. Ma la prescritta concentrazione presso di essi degli atti sparsi nel dipartimento in realtà non ebbe luogo e nel 1814, col governo provvisorio austriaco si tornò, in Romagna, all'antico sistema. Fu il motuproprio del 31 maggio 1822 che stabilì che un archivio notarile dovesse esistere in ogni comune sede di governo per i comuni compresi nel governo stesso; per cui molti archivi notarili cessarono e si ebbero da allora diverse concentrazioni di atti relativi a più comuni. Bibliografia: AA.VV., Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, vol. II., Roma 1983, pp. 266-275.
Data:
1335-01-01 - 1877-12-31; (1335-1877)

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp27983