Uffici e tappe di insinuazione,(1724 - 1807),SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Con l'editto del 28 aprile 1610, Carlo Emanuele determina l'Ufficio di insinuazione "nelle province di qua dai monti". Il fondo comprende istrumenti e atti che dovevano essere posti a insinuazione: i notai, segretari di comunità e magistrati dovevano obbligatoriamente inviare alla segreteria delle insinuazioni e all'archivio della tappa ogni instrumento. L'archivio comprende i registri di annotazione, comprensivi di indicazione dei notai e dei contraenti. A partire dal 1770, come conseguenza del manifesto camerale del 9 novembre, il complesso documentario è organizzato per tappa, definizione per i nuovi uffici d'insinuazione nelle province neo acquisite, ovvero Vigevano e Voghera. Per ogni tappa esisteva un archivio di insinuazione in cui concentrare atti e instrumenti localmente prodotti.
Data:
1724-01-01 - 1807-12-31; (1724 - 1807)

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp30000