Catasto Rabbini,(1853-1870),GGASI
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Con l. 4 giu. 1855teorica e politica destinato a dare al restaurato regno di Sardegna un catasto geometrico particellare al passo con i progressi tecnici della topografia e con le ampliate esigenze economico-amministrative, specie per quanto concerne i lavori pubblici.Il catasto prende nome dal geometra Antonio Rabbini, preposto da Cavour nel 1853 alla direzione generale del catasto presso il ministero delle finanze. Le operazioni di rilevamento, che per la prima volta danno a grande scala (1:500,1:1000 e l:5000) una precisa rilevazione anche degli edifici, iniziano nel 1857 nella provincia di Torino e si estendono successivamente a quella di Novara fino al 1870, giungendo a completezza per i circondari di Torino, Pinerolo, Susa, Novara, Ossola e Pallanza.Il catasto Rabbini, pur non essendo stato mai attivato, costituisce la base del catasto dello stato unitario istituito con l. 10 mar. 1886, n. 3682.La documentazione prodotta nel corso delle operazioni catastali riflette solo la prima delle cinque fasi in cui esse avrebbero dovuto svolgersi: accertamento dei benifondi (misure particellari), determinazione della rendita netta (stima censuaria), controdeduzioni degli interessati, esazione della imposta, registrazione delle mutazioni di possesso
Data:
1853-01-01 - 1870-12-31; (1853-1870)

Immagini di anteprima
Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp51727