Avogadro di Cerrione,(1511-1925) (con docc. in copia dal 1165),SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Il mazzo di carte Avogadro di Cerrione, depositato dalla famiglia nel 1983, contiene due pergamene della metà del XVIII secolo e alcuni documenti cartacei di carattere diverso, spesso in copia. La copia più antica si riferisce all'investitura di tutti i beni di Cerrione concessa, nel luglio del 1165, da Uguccione, vescovo di Vercelli, a Corrado, Uberto e Guglielmo Avogadro. L'archivio della famiglia Avogadro di Cerrione andò disperso probabilmente nel secolo scorso. Nuclei di documenti provenienti da questo archivio si trovano: nella Raccolta degli archivi del CST; inseriti nell'Archivio storico della città di Biella, dove pervennero ai tempi di Quintino Sella; presso l'Archivio di Stato di Vercelli, nel fondo Avogadro di Quinto, dove sono conservate trentatre pergamene datate tra il 1411 e il 1620. Infine è segnalata la presenza nell'archivio parrocchiale di Cerrione di carte degli Avogadro con documentazione dei secoli XIV-XVII. Bibliografia: G. BOLENGO, Avogadro di Cerrione, in "Archivi e storia", n. 7-8/1992, p. 222 D. LEBOLE, Storia della Chiesa Biellese - Le Pievi di Victimulo e Puliaco I, Biella 1979, p. 495
Data:
1511-01-01 - 1925-12-31; (1511-1925) (con docc. in copia dal 1165)

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp62283