Ferrero della Marmora,(1221-1933) (Con docc.fino al 1941 e in copia dal 1185),SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Fu acquistato dalla famiglia Mori Ubaldini degli Alberti-La Marmora nel 1970. Prima era conservato nelle sale superiori di palazzo La Marmora. Il marchese Francesco Celestino , intorno alla metà del settecento, intraprese, contemporaneamente ad una ricerca sulle origini nobiliari della famiglia per il riconoscimento entro l'ordine mauriziano, la catalogazione delle carte sparse nelle varie dimore, dando origine al nucleo documentario dei nostri giorni. Alla fine del '700, grazie principalmente all'opera del cardinale Carlo Vittorio, la memoria famigliare fu organizzata secondo un preciso disegno celebrativo. L'opera fu ripresa a metà del secolo successivo da Edoardo, che mise in atto una vera e propria risistemazione dell'archivio, aggiungendovi materiale ed aggiornando gli inventari. Tra il 1906 e il 1913, Mario Mori Ubaldini degli Alberti, marito di Enrichetta, avvalendosi del barone Filiberto Vagina d'Emarese, affrontò l'ultimo riordino al termine del quale l'archivio assunse la struttura odierna. Bibliografia: M.CASSETTI, L'archivio Ferrero della Marmora, in "Studi piemontesi", n. 2/1973, pp. 200-202. S. CAVICCHIOLI, Famiglia, memoria, mito. I Ferrero della Marmora (1748-1918), 2004
Data:
1221-01-01 - 1933-12-31; (1221-1933) (Con docc.fino al 1941 e in copia dal 1185)

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp62349