Catasti del forlivese,(1553-1880),SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Il fondo comprende i volumi catastali più antichi conservati: il catasto di Forlì del 1671, cosiddetto Miserocchi dal nome del perito che lo compilò, ed altri formati sulla base dell'editto 15 dicembre 1777 di Pio VI (catasto cosiddetto Ridolfi dal nome del delegato apostolico mons. Bernardo Ridolfi, che diresse le operazioni); un catasto per Forlì attivato nel 1812 in forza del decreto 11 mar. 1809 e basato, quanto all'estimo, sul catasto Miserocchi e, quanto alle superfici, sul Ridolfi, e documenti per l'aggiornamento e la conservazione prodotti dagli uffici competenti succedutisi l'un l'altro nel periodo napoleonico, durante la restaurazione (ufficio del censo) ed infine nel regno d'Italia (Uff. distrettuale delle imposte dirette). L'ambito territoriale è quello dei comuni di Forlì, Forlimpopoli, Civitella di Romagna, Meldola, Predappio e Bertinoro. Fu versato in ASFO nel 1946, proveniente dall'Ufficio distrettuale delle imposte dirette. Nel fondo sono comprese anche le volture che vanno dal 1803 al 1880 Bibliografia: Guida generale degli Archivi di Stato italiani, II, Roma, 1983, p. 249.
Data:
1553-01-01 - 1880-12-31; (1553-1880)
Immagini di anteprima
Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp64642