Tipo:

Collezione; Fondo

Categoria:

Fondi archivistici

Il Regio commissariato generale dell'Umbria fu istituito per amministrare le ex delegazioni umbre e predisporne l'annessione allo stato sardo, che avvenne nel 1860 (R.D. 17-12-1860). Nel periodo di massima espansione il Commissariato comprese, oltre all'intera Legazione umbra, anche le Delegazioni di Orvieto e di Viterbo, che fu annessa dopo l'insurrezione del 20 settembre 1860. Il commissario risiedeva a Perugia, mentre nei capoluoghi delle ex delegazioni erano istituiti commissari provinciali. A Viterbo il commissario provinciale fu destituito l'11 ottobre 1860, quando la città fu riannessa allo Stato Pontificio ad opera delle truppe francesi. Il complesso documentario, consistente in una sola busta di carteggio, è conservato insieme all'archivio della Delegazione apostolica di Viterbo, Serie I (b.1). Bibliografia: A. RUSPANTINI, I fatti e i documenti del Risorgimento viterbese nell'anno 1860, Viterbo 1978, pp.29 sgg. Gli archivi dei Governi provvisori straordinari, 1859-1861, III, Toscana, Umbria e Marche, a cura di G. CECCHINI, Roma 1962, pp.347-351. Archivio di Stato di Perugia , in Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, III, Roma 1986, p. 496.

Data:

1850-01-01 - 1860-12-31; 1850-1860