Congregazione governativa di Viterbo,1816-1856,SIAS
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
In base al "motu proprio" di Pio VII del 06-07-1816 presso ogni Delegazione era stabilita una Congregazione governativa che si riuniva tre volte la settimana con potere esclusivamente consultivo. A Viterbo era composta da tre membri di nomina sovrana che rappresentavano l'elemento locale della pubblica amministrazione. Un "motu proprio" del 1824 portò ovunque a tre i membri delle Congregazioni (il gonfaloniere e due anziani). Soppresso con "motu proprio" del 1827, questo istituto fu ripristinato nel 1831 quando il numero dei consiglieri fu portato a quattro, e fu assegnato loro il voto deliberativo in materia di esame di preventivi e consuntivi dei comuni e dei consigli provinciali, voto consultivo in tutte le altre materie. I verbali delle sedute dovevano essere sempre allegati alla documentazione inviata dal delegato ai dicasteri centrali. Il fondo è composto dai registri delle risoluzioni e dalle minute, conservati insieme all'archivio della Delegazione apostolica, Serie I (voll.3-33, bb.34-36). Bibliografia: E. LODOLINI, L'amministrazione periferica e locale nello Stato Pontificio dopo la Restaurazione, in "Ferrara Viva", I (1959) pp.10-12. Archivio di Stato di Viterbo, a cura di A. PORRETTI, estratto da "Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani", IV, Roma 1994, p. 1388. C. CANONICI, Giurisdizioni e microaggregazioni nel Patrimonio fra Antico Regime e Restaurazione, in "Rivista storica del Lazio", VI (1998), 8, pp.155-166. B. BARBINI, Fonti e testi del Risorgimento nella Tuscia, in Storia nazionale e storia locale. Il patrimonio documentario della Tuscia, Atti del 19° Congresso nazionale archivistico, Viterbo 27-30 ottobre 1982, Roma 1984, pp.241-252. G. SIGNORELLI, Viterbo dal 1789 al 1870, I, Viterbo 1914.
Data:
1816-01-01 - 1856-12-31; 1816-1856

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp70181