Tipo:

Collezione; Fondo

Categoria:

Fondi archivistici

Il fondo comprende la documentazione prodotta dal Comitato di liberazione nazionale di Pavia (d'ora in poi Cln di Pavia) nello svolgimento delle proprie attività di carattere politico, economico, assistenziale ed epurativo. Nel fondo è testimoniata esclusivamente l'opera del Cln legale, istituito dopo la liberazione, non essendoci traccia di una produzione documentale del periodo clandestino (1). Il primo Cln provinciale era sorto, infatti, in veste clandestina immediatamente dopo l'8 settembre 1943, con istituzione ufficiale nei primi giorni di ottobre; tale Comitato ebbe, comunque, vita breve per l'arresto nel gennaio 1944 della quasi totalità dei suoi membri. L'attività iniziale di questo Comitato fu, in buona parte, assorbita dall'opera di assistenza, di occultamento e di smistamento dei prigionieri alleati e dei militari sbandati e di mantenimento e collegamento tra i gruppi politici clandestini. Solo al principio dell'estate del 1944 si potè ricostituire un secondo Cln, presto occupato non più soltanto in azioni solidaristico - assistenziali, ma anche in operazioni di reclutamento di partigiani, di raccolta fondi e di produzione di materiale propagandistico clandestino. Comunque, pur fra interruzioni e difficoltà, sia il Cln provinciale, che la rete dei Cln comunali e dei comitati clandestini di fabbrica della provincia riuscirono a ricoprire un ruolo fondamentale nella preparazione e organizzazione dell'azione insurrezionale dell'aprile 1945. L'insurrezione di Pavia prese l'avvio nella notte tra il 25 e il 26 aprile 1945. Il 26 i comandi fascisti si arresero ai partigiani e nacque ufficialmente il Cln legale (2), il 27 il Comitato prese possesso della Prefettura ed il 28 entrano in città i primi reparti americani. Nel frattempo il Cln si era occupato di insediare le maggiori cariche pubbliche di Pavia (prefetto, vice prefetto, questore, vice questore, provveditore agli studi).

Data:

1945-04-26 - 1947-04-30; 26/4/1945 - 4/1947