Ricca-Tadini famiglia,7/11/1874 - 2003,INSMLI
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Il fondo, depositato nel marzo 2009 da Lorena Tadini (Milano, 1970), conserva documentazione relativa al ramo paterno della sua famiglia. Clara Ferrazzi (Valstagna, VI, 1908 - Milano, 1984), nonna paterna di Lorena, sposa nel 1925 Ettore Tadini: rimasta vedova negli anni Trenta, Clara avvia nel secondo dopoguerra una relazione sentimentale con Umberto Ricca (Pisa, 1899 - Ortonovo, SP, 1982). Il fondo contiene dunque, oltre a carte relative alla famiglia Tadini, anche materiale inerente la famiglia Ricca. Umberto Ricca proviene da una famiglia nobile, monarchica e di tradizioni militari: suo padre Ernesto ([ ], 1861 - Vicenza, 1933) è colonnello di fanteria. Suo zio Carlo Ricca ([ ], [ ] - [ ], 1936), è ufficiale del Genio: a fine Ottocento si occupa della fortificazione dello sbarramento delle Giudicarie (Trentino occidentale); partecipa alla prima guerra mondiale dapprima quale comandante del sottosettore 4° bis (disposto alle Giudicarie) e in seguito come generale comandante del Genio del I Corpo d'armata. Umberto Ricca è ufficiale di artiglieria: partecipa alla prima guerra mondiale, nel 1935 è capitano della Divisione fanteria Peloritana in Etiopia. Nel 1939 è capo di stato maggiore della IX Divisione Pasubio, impiegata in Russia al seguito del Corpo di spedizione italiano (Csir). Nell'autunno del 1942 Umberto rientra in Italia. Dopo l'8 settembre 1943 prende contatti con la missione alleata Rye, comanda il Gruppo bande armate Pasubio e poi la divisione partigiana Pasubio (costituita dalla fusione con la Brigata Vicenza), attiva nel Veronese e poi a Milano. Nel 1944 Umberto incontra nel capoluogo lombardo Clara Ferrazzi Tadini, la quale si prodiga nel fornire rifugio ai partigiani. Nel dopoguerra Ricca è capo di Stato maggiore del 33° reggimento d'artiglieria Folgore. Nei primi anni Cinquanta si avvicina al marxismo: poco dopo si dimette dall'esercito e nel 1956 si iscrive al Pci, da cui fuoriesce in seguito sostenendo posizioni di sinistra. Dal matrimonio tra Clara Ferrazzi ed Ettore Tadini nascono cinque bambini: Sandro, Sandra, Marco, Giancarlo, Annie. Dopo la morte di Ettore le condizioni economiche della famiglia portano Clara ad affidare i bambini agli orfanotrofi dei Martinitt e delle Stelline di Milano. Marco Tadini (Milano, 1929 - ivi, 2003), figlio di Clara, è operaio poligrafico presso la Rizzoli, segretario regionale della Filpc Cgil, attivista del Pci e, dagli anni Ottanta, animatore di "Milano 19" (foglio della zona 19 del capoluogo lombardo). Nel 1964 sposa Grazia Tamagni, unione che porta alla nascita di Lorena. Marco ha raccolto e conservato le carte di famiglia, successivamente depositate in Istituto. In fase di ordinamento sono state individuate sei serie documentarie, ciascuna relativa ad un singolo componente della famiglia e così titolate: Carlo Ricca; Ernesto Ricca; Umberto Salviati; Umberto Ricca; Clara Ferrazzi Tadini; Marco Tadini. Si segnala la presenza di una vasta sezione fotografica, contenente documenti realizzati a partire dall'Ottocento e l'archivio fotografico di Marco Tadini relativo alla sua attività per "Milano 19" (annate rilegate del periodico sono state depositate alla Biblioteca dell'Istituto da Grazia Tamagni Tadini nel gennaio 2010). Il fondo, consultabile, è stato ordinato da Andrea Torre nell'autunno 2009
Data:
1874-11-07 - 2003-12-31; 7/11/1874 - 2003

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp92077