[Porcari Libero],25/5/1945 - 16/11/2003,INSMLI
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Il fondo è costituito in larga parte da appunti manoscritti e dattiloscritti, note, fotocopie, stralci e ritagli stampa conservati dal generale e comandante partigiano di Giustizia e Libertà, Libero Porcari, "Beni", nato a Parma il 10 novembre 1922 e deceduto ad Alba il 30 aprile 2003. La documentazione versata dalla famiglia all'Istituto nel 2004 contiene note e appunti mano e dattiloscritti relativi a fascismo, Resistenza, antifascismo, neofascismo, forze armate italiane e seconda guerra mondiale. Sono presenti inoltre corrispondenza e documentazione relative all'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi), all'Associazione nazionale combattenti e reduci e all'Associazione Colle della Resistenza. Porcari, già ufficiale della 4. Armata, dopo l'armistizio tenta di attraversare le linee fra Terni e Rieti per ricongiungersi con il nuovo regio esercito, ma la manovra non ha successo e quindi si unisce alla Resistenza albese, contribuendo a formare una delle prime formazioni locali collegate al Partito d'Azione. Alla fine della guerra, Porcari è comandante della Brigata GL "Gianni Alessandria", inquadrata nella X Divisione Langhe. Dopo la conclusione delle ostilità rientra nelle forze armate e, come ufficiale effettivo, condurrà, soprattutto nell'ambito dell'insegnamento militare, una brillante carriera: docente di logistica alla Scuola di Guerra di Civitavecchia e di storia militare alla Scuola d'Applicazione di Torino. Nei primi anni Ottanta, abbandona il servizio e si dedica all'impegno civile sia nell'Associazione nazionale combattenti e reduci sia nell'Anpi. Frutti di questo fervore sono le due pubblicazioni "La Cuneense. Storia di una divisione alpina" (Cuneo, L'Arciere, 1982) e "Gielle nell'Albese" (Bossolasco, Colle della Resistenza, 1989). Parallelamente Porcari entra a far parte del Comitato scientifico dell'Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia prima come rappresentante dell'Anei e poi dell'Anpi. Attivo e instancabile sostenitore dell'antifascismo, Porcari ebbe sempre chiara l'importanza del dialogo coi giovani, la necessità di testimoniare presso il mondo giovanile e scolastico l'esperienza vissuta durante il periodo partigiano. Le carte attestano questo suo diuturno impegno, ma parallelamente lasciano emergere anche un'attenzione particolare verso il dibattito culturale e politico nazionale, verso i fatti d'attualità, verso le vicende di cronaca politica e giudiziaria. Il riordino è avvenuto cercando di individuare e riproporre la struttura "originale" data da Porcari al materiale documentario.
Data:
1945-05-25 - 2003-11-16; 25/5/1945 - 16/11/2003

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp92454