[Partito radicale di Udine],1944 - 1967,INSMLI
Tipo:
Collezione; Fondo
Categoria:
Fondi archivistici
Il fondo è costituito da documentazione dell'avvocato Manlio Gardi. Nato ad Udine nel 1907 Gardi militò nel Comando delle divisioni Osoppo durante la Resistenza e fu membro del Cln della zona libera della Carnia; rappresentante del Partito liberale nel Cln provinciale di Udine divenne segretario della Sezione provinciale Partito liberale italiano, dal quale di dimise nel maggio del 1946, non approvandone la svolta in senso monarchico alla vigilia del referendum istituzionale del 2 giugno. Nel febbraio 1956, per opera di un gruppo di esponenti della sinistra del Partito liberale tra cui Villabruna, fu costituito il Partito radicale al quale Gardi aderì, divenendone il rappresentante principale per la provincia di Udine. Nel 1961 entrò a far parte della corrente di sinistra del Partito nata dal dissenso di alcuni iscritti, tra cui Spadaccia, Rendi e Pannella, rispetto alla linea della Direzione affermatasi nel 2° Congresso. Tra la fine del 1961 ed il 1962 il Partito radicale, che era diviso tra coloro che volevano una più stretta collaborazione con il Psi, come Piccardi, ed il gruppo di cui faceva parte Pannunzio che preferiva che il Partito fosse una forza autonoma, fu sconvolto da una grave crisi. Pannunzio con il suo giornale, Il Mondo, avviò una campagna contro Piccardi, sulla base di rivelazioni contenute in libro di Renzo De Felice secondo le quali l'esponente radicale avrebbe sostenuto le leggi razziali in epoca fascista. Gardi si assunse la difesa di Piccardi nel processo per diffamazione che questi intentò contro Mario Pannunzio. Alla fine del 1962 Gardi, stanco e deluso, abbandonò il Partito radicale ma Pannella continuò per qualche tempo ad aggiornarlo sull'opera di ricostruzione del Partito che aveva avviato con Teodori e Spadaccia. Le carte sono state donate dal figlio di Gardi, Mario, un paio di anni fa circa e comprendono documentazione del Cln zona libera della Carnia, documentazione relativa al Pli e alla sua Sezione provinciale friulana nell'immediato dopoguerra, al Partito radicale tra il 1956 ed il 1963 e al processo intentato da Piccardi contro Pannunzio, con la corrispondenza tra Gardi, il suo assistito ed altri che seguivano la vicenda.
Data:
1944-01-01 - 1967-12-31; 1944 - 1967

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Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / Complessi Archivistici
Identificatore: oai:san.beniculturali.it:comp93048