Archivio di Stato di Pisa, Diplomatico, Roncioni, Pergamena RON01002
Tipo:
Testo; Pergamene
Categoria:
Unità documentarie (archivi)
Ghelino del fu Meo da Vico e Tomeo del fu Baronto tavernaio, della parrocchia di S. Lorenzo alla Rivolta, fidecommissari dei legati di Gherardo del fu Vanni di Puccetto di Persavalle da Vico, della parrocchia di S. Simone a Parlascio, in ordine al di lui ultimo testamento, rogato da ser Giovanni di Nicolo Testaceppi da Vico il 17 settembre 136[2], dichiarano di aver ricevuto da Ricca, vedova di Meo di Rosso da Vico, figlia del fu Saragio, della parrocchia di S. Simone a Parlascio, fidecommissaria dei legati di Nuta, madre del fu Gherardo, lire 261 denari pisani. In Pisa, nella bottega della casa di abitazione degli eredi di Lotto de' Taccoli e consorti, situata nella parrocchia di S. Clemente, nella via delle Conce. Rog. ser Taddeo del fu ser Betto di Cartelloso da Vico. Scritto di commissione del suddetto da ser Pietro di ser Ranieri da Morrona, notaro imperiale e giudice ordinario. Originale (id. SIAS 703016712)
Lingua:
lat
Materia e tecnica:
membranaceo mm 375 x 183
Data:
1363 giugno 14
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Riferimenti
È incluso da: Archivio di Stato di Pisa
Fonte dati
SAN - Sistema Archivistico Nazionale / SIAS - Pergamene
Identificatore: san_dl_SIAS_IMG-00455312
Diritti
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