Tempio di Giunone Lacinia, Agrigento
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Preceduto da un altare per i sacrifici, venne edificato alla metà del sec. V a.C., poco prima del vicino tempio della Concordia, del quale ricorda le forme. Conserva erette 25 colonne, fra le quali tutte quelle del lato nord col loro architrave, e parte di quelle del lato sud; altre 9 colonne sono mutile. È periptero esastilo, lungo m 38.15 e largo 16.90, sopra uno stilobate a 4 scalini, con 34 colonne (6 per 13; altezza m 6.44; diametro 1.29) a 20 scanalature. La cella era in antis (m 28.68 per 9.93). Presenta variazioni nelle misure degli intercolumni e delle metope, come il tempio della Concordia, del quale è probabilmente anteriore di qualche anno. Danneggiato dall'incendio del 406 (ne sono visibili le tracce sui massi arrossati della cella), fu restaurato dai Romani; crollò in parte nel Medioevo per un terremoto. Il tufo, spoglio di stucco, ha subìto una forte degradazione.A 15 m a est è un grande altare dei sacrifici (m 29.80 per 7.52); dall'altro lato, una cisterna antica e un tratto di strada profondamente solcata dalle ruote, dove erano la Porta IIII della città e la piazzuola per le opere di difesa. Nei pressi è visibile, scavato nella roccia, fra tombe bizantine, un antico pigiatoio, fatto di due buche comunicanti a diversa altezza.
Ambito geografico:
via Panoramica dei Templi - Agrigento (AG)