Tempio di Giove Olimpico, Agrigento
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Progettato per essere uno dei più grandi edifici dell'architettura greca (m 112.60 x 56.30), fu costruito dopo il 480-470 a.C. col lavoro dei prigionieri cartaginesi di Himera ma mai terminato. Distrutto dai terremoti, si presenta oggi come uno spazio rettangolare circondato da un argine di macerie. Era un tempio pseudo-periptero esastilo, con mezze colonne addossate ai muri che fiancheggiavano le pareti lunghe della cella e sei colonne intere su ogni lato corto; colossali figure umane (i telamoni) sostenevano il peso della trabeazione interna. Nell'area compresa tra il tempio di Giove Olimpico e il santuario di Demetra e Kore è venuto alla luce tutto un complesso di strutture di carattere sacro (sacelli), thesauroi, stoà, lesche, sale di riunioni, abitazioni probabilmente per i sacerdoti e un piazzale lastricato, delimitato a ovest da un lungo portico e risalente al sec. VI-V a.C.; l'edificio circolare a tholos e l'ala est-ovest del portico vennero aggiunti in età ellenistica.
Ambito geografico:
via Panoramica dei Templi - Agrigento (AG)