Duomo, Osimo
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Dedicato a S. Leopardo, il primo vescovo della città (V sec.), è un interessante edificio in conci di pietra, eretto nel sec. VIII sul posto del Campidoglio e di un tempio di Esculapio e Igea; venne rifatto in forme romanico-gotiche nei sec. XII-XIV, rimaneggiato nei sec. XVIII e XIX e restaurato nel 1956. La semplice facciata, che è stata adattata alla fine del '500, prospetta nel cortile dell'adiacente Palazzo Vescovile. Notevole è il fianco sinistro che dà sulla piazza; ha, al sommo di un'ampia scalinata, un portico romanico (sopraelevato nel '500), a tre ampi archi decorati, sotto i quali si aprono due portali ogivali con ricca ornamentazione. L'alto transetto ha un rosone e, in alto, una cuspide decorata di archetti romanici. La slanciata abside, più bassa del transetto, è percorsa nella parte superiore da semicolonne, tra cui si aprono monofore, e più in alto da una fascia di archetti gotici. A destra del portico, la massiccia torre campanaria. Interno. Per i portali del fianco si accede all'interno, a croce egizia a tre navate, divise da piloni cruciformi o quadrati reggenti archi ogivali con volte a crociera del '500; il presbiterio è sopraelevato (la gradinata d'accesso è libero ripristino del 1924). Ll'ampia cripta, estesa sotto il transetto e l'abside, è a tre navate, divise da 16 colonne tolte da edifici romani con capitelli dei sec. X e XII. Da notare il sarcofago di S. Leopardo, del IV sec., strigliato, il sarcofago di S. Benvenuto vescovo (m. 1282), con la figurazione del Buon Pastore e realistici girali di vite (IV-V sec.), e il *sepolcro dei Ss. Diocleziano, Fiorenzo e compagni, in marmo lunense, con bassorilievi raffiguranti, nella fronte, scene di caccia al cinghiale e al cervo e, nel coperchio, scene tratte dall'Antico e Nuovo Testamento (sec. IV d.C.).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Episcopo 3 - Osimo (AN)