Porta Pretoria, Aosta/Aoste
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Situata al centro del lato E della cinta muraria, in corrispondenza del decumanus maximus, è la più importante delle porte urbiche, chiamata nel Medioevo «porta Sancti Ursi» e in seguito «de la Trinité», e fiancheggiata da due torri a corpo rettangolare, a tre fornici e cortile interno (m 19.80x11.85).Nello spessore della doppia cortina muraria sono ricavati i tre passaggi: uno centrale, più alto e largo (m 8.24) e due laterali (m 2.64) destinati ai pedoni; le aperture entro la cortina esterna erano originariamente munite di saracinesca. Sopra i fornici si svolgeva la galleria di difesa che esternamente presentava una cadenzata sequenza di ampie finestre arcuate, inquadrate da semicolonne probabilmente corinzie. Il carattere difensivo era alleggerito dall'articolazione delle masse, ottenuta attraverso un'equilibrata scansione di pieni e vuoti, nonché da elementi decorativi applicati in facciata. Sulla fronte esterna si alternano, avanzi del rivestimento in marmo bianco e bardiglio di Aymavilles, forse della prima metà del sec. I; dell'apparato decorativo si conservano l'ampio archivolto con tracce della decorazione a foglie, l'elegante cornice corinzia in marmo bianco e le nicchie ai lati del fornice maggiore, presumibilmente per statue. Per il naturale innalzamento del terreno e per i successivi rialzi del piano stradale, la porta appare oggi interrata per m 2.50; soltanto in corrispondenza del fornice meridionale, ove è stato ripristinato il piano antico, il monumento è leggibile nella sua compiutezza e originaria grandiosità. La torre settentrionale, visibile dal cortile interno, è stata inglobata nell'alta struttura quadrata, detta «Vieille Insinuation», che nel Medioevo appartenne ai signori di Porta S. Orso (poi di Quart dal loro feudo) e in epoca più recente fu a lungo sede dell'archivio municipale.
Ambito geografico:
piazza Porte Pretoriane - Aosta/Aoste (AO)