Casa Vasari, Arezzo
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Bell'esempio di dimora nel gusto del manierismo toscano: abitazione aretina di Giorgio Vasari, fu fatta erigere (1540-48) dall'artista stesso che ne curò l'arredamento e provvide personalmente a decorarla d'affreschi. L'interno mantiene pressoché inalterati l'impianto e la decorazione originaria. Al piano nobile, sala del Camino o del trionfo della Virtù, riccamente decorata dal Vasari nel 1548; a d. la cappellina con Madonna di Paolino da Pistoia e pavimento in maiolica del '500. Proseguendo nel corridoio si entra a sin. nella camera nuziale o sala di Abramo, di cui il Vasari decorò il soffitto (1548). Si passa nell'ex cucina, e di qui nella camera di Apollo, dove Vasari affrescò *Apollo e le nove Muse e, nella figura allegorica dell'Amore coniugale, la moglie Nicolosa Bacci; tra i dipinti: S. Francesco di Alessandro Allori; *Prudenza attribuita all'Allori (si tratta in realtà di un contenitore per specchio, raffinato esempio di arte applicata manieristica); Casa del Sole del Poppi; S. Girolamo eremita e Fortuna di Jacopo Ligozzi. Dalla successiva camera della Fama, decorata ad affresco dallo stesso Vasari nel 1542, si passa in un piccolo ambiente attiguo: modellino ligneo delle Logge, opera dello stesso Vasari. L'annesso Archivio vasariano è interessante per i documenti di alto valore storico, tra cui lettere autografe di Michelangelo, Pio V, Cosimo I.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via XX settembre 55 - Arezzo (AR)