Monastero di S. Michele in Bosco, Bologna
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Da porta Castiglione per le vie Castiglione e Putti. È in parte sede dell'Istituto ortopedico Rizzoli, in parte pertinenza dei Padri Olivetani. La chiesa del '400, ricostruita nel 1517-23 forse su progetto di Biagio Rossetti, presenta facciata a due ordini, tripartita da lesene, con un fastigio con due volute e un piccolo occhio centrale; il portale* in pietra d'Istria fu eseguito su disegno di Baldassarre Peruzzi (1523). Interno a una sola navata, con quattro cappelle e vasto presbiterio rialzato, separato mediante due transenne dal corpo principale. Conserva sculture rinascimentali e una ricca decorazione a fresco realizzata in più riprese e da vari specialisti nel corso del Seicento; in sagrestia affreschi di Girolamo da Carpi. Nel monastero, la sala capitolare o coro notturno, con affreschi di Innocenzo da Imola (1517-20), e il chiostro dei Carracci, con Storie di S. Benedetto e dei Ss. Cecilia e Valeriano, affrescate (1603-1604) da Ludovico Carracci, Guido Reni e altri pittori bolognesi. Quasi cancellati dal tempo, oggi sopravvivono solo deperiti lacerti. Il refettorio, vastissimo, reca nella fascia, entro ornati a grottesche, raffigurazioni dei principali monasteri dell'ordine olivetano, affrescati da Cristoforo Gherardi e Stefano Veltroni, scolari del Vasari. La *biblioteca, assai importante, ha volte magnificamente dipinte da Domenico Maria Canuti e dall'ornatista Enrico Haffner (1677), cui si deve anche la prospettiva di fondo.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazzale S. Michele in Bosco 3 - Bologna (BO)