Palazzo D'Accursio, Bologna
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Il lato O di piazza Maggiore è interamente occupato dalla parte più antica del Palazzo comunale. Noto anche come palazzo d'Accursio, è costituito di due distinti corpi di fabbrica: quello a sinistra, a portico ad archi ogivali e dominato da una torre sul fianco, del sec. XIII; quello a destra, a bifore ornate di terrecotte, del 1428. Al centro, portale disegnato da Galeazzo Alessi (1555) e compiuto nella parte superiore da Domenico Tibaldi; sul balcone sovrastante, statua in bronzo di Gregorio XIII (1580); più in alto, a sinistra, Madonna col Bambino*, terracotta di Niccolò dell'Arca (1478). Dal cortile a portico su tre lati (1425-1508), per uno scalone a cordonata discordemente attribuito a Bramante (1507), si sale al primo piano, dove si trova, tra gli altri ambienti, l'ampia sala d'Ercole (grande statua di Ercole, terracotta di Alfonso Lombardi; Madonna del Terremoto*, affresco di Francesco Francia); al secondo piano sono la sala Farnese (affreschi con episodi della storia della città) e il Salone (portale marmoreo e fregio in stucco dell'Alessi). Al secondo piano, in sale con notevoli decorazioni parietali e soffitti, sono ospitate le Collezioni comunali d'Arte, che conservano opere di pittura dei sec. XIII-XIX, in prevalenza di scuola bolognese dei sec. XIV-XVI, oggetti d'arte, miniature, maioliche, vetri. Allo stesso piano ha sede il Museo Giorgio Morandi con oltre 280 opere del grande pittore bolognese.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Maggiore 6 - Bologna (BO)