Castello Principesco, Merano/Meran
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici/Strutture di difesa
In parte nascosto tra gli alberi e tappezzato da edera e rampicanti, è una piccola e tipica costruzione dal gusto semplice, a pianta irregolarmente rettangolare, che incorpora una torre, il cui interno conserva l'arredamento originario.L'interno. Il castello venne eretto come residenza cittadina dall'arciduca Sigismondo d'Austria tra il 1449 e il 1480. Vi soggiornarono Massimiliano I e, nel 1564, la famiglia di Ferdinando I. Successivamente decadde e fu incorporato nel complesso degli edifici del vicino Kellenamt, l'ufficio per la riscossione dei tributi principeschi. Tra il 1878 e il 1880 venne restaurato su progetto dell'architetto Friedrich von Schmidt (1825-1891), tra i maggiori rappresentanti dell'architettura storicista del tempo. Nel grazioso cortiletto, lapidi in marmo con dedica all'imperatore Leopoldo I e all'imperatrice Maria Teresa e, a destra, il Corpo di guardia (alabarde e corrazze del '500; cassapanche, forzieri e due antiche campane), dal quale si sale al primo piano. Dal loggiato, ornato di affreschi raffiguranti scene di caccia, la visita prosegue nell'atrio, con arredo gotico; alla parete bel Compianto di Cristo, 1535 ca., attribuito a Giovanni Demio. Si passa quindi alla Cappella (sull'altare, statua di S. Giorgio di Leonardo da Bressanone; affreschi); sulla sin. la stanza «delle damigelle», in cui è ospitata una rara collezione di strumenti musicali (notevole la dulciana di Johann Christoph Denner del XVII sec.). Tornati nell'atrio si prosegue nella Camera da letto: rivestimento ligneo; arredi gotici, stemma in legno intagliato di Eleonora di Scozia, Ritratto dell'imperatore Massimiliano e Bianca Maria Sforza. Attigua è la splendida Stanza dell'imperatore, rivestita di legno, che conserva una monumentale stufa a torre in maiolica, del 1400, raro esempio di stufa gotica interamente conservata. Alle pareti, stemmi della casa d'Austria e della Bassa Austria, ritratto dell'imperatore Massimiliano (Svevia, post 1508), in una delle rare raffigurazioni del sovrano con i paramenti imperiali. Vicino è la cucina, con vari attrezzi; per una scala a chiocciola si sale alla Sala dei Cavalieri, con pavimento in terracotta (alle pareti antica carta della contea del Tirolo di Matthias Burgklechner 1611-1629; cotta in maglia, balestra con verricello, mazzafrusto e mazza ferrata) dalla quale si accede allo studiolo con splendido ritratto del nobile Hiliprant Fuchs, 1507; tipico lampadario «Lusterwaibchen» a forma di figura fantastica metà donna e metà cervo; alle pareti belle tavole del XVI secolo con S. Sebastiano e S. Cristoforo.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Galilei - Merano/Meran (BZ)