Cattedrale di S. Maria Assunta, Saluzzo
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Dedicata all'Assunta, fu edificata tra il 1491 e i primi anni del '500 in stile tardogotico lombardo, fuori della cinta muraria, sul sito occupato dall'antica pieve di S. Maria. All’interno un prezioso trittico* attribuito al casalese Aimo Volpi .Presenta un'imponente facciata con paramento di mattoni a vista, decorata dall'artista piccardo Hans Clemer intorno al 1500-01, e nelle lunette dei portali laterali con le immagini di S. Chiaffredo e S. Costanzo protettori della città e del territorio. Tripartita da lesene che segnano la scansione in alzato delle tre navate interne, è affiancata sul fianco sinistro, sulla base di quello antico, l'alto campanile in forme tardobarocche, opera di Bartolomeo Ricca del 1771. All’interno scandiscono le navate pilastri polistili reggenti volte a crociera costolonate e dipinte con decorazione neogotica intorno al 1849-55. Al 5° altare destro, un pregevole trittico raffigurante la *Madonna col Bambino tra i Ss. Cosma e Damiano, attribuito al casalese Aimo Volpi e databile al primo decennio del '500. All'arco trionfale della navata centrale è appeso il maestoso Crocifisso ligneo (metà del '400) attribuito allo scultore pavese Baldino di Surso. Domina la zona presbiteriale la grandiosa macchina d'altare costruita nel primo ventennio del XVIII sec. con undici statue di legno tinteggiate di biacca bianca, opera di Carlo Giuseppe Plura. A sinistra dell'altare maggiore, nella cappella del SS. Sacramento è ospitato il polittico di Hans Clemer in origine collocato sull'altare maggiore: datato intorno al 1500, privo della parte centrale perduta.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Risorgimento - Saluzzo (CN)