S. Mercuriale, Forlì
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Basilica romanica eretta nel sec. XII-XIII e in seguito alterata; nella lunetta del bel portale marmoreo, altorilievo (Sogno e adorazione dei Magi*) di ignoto maestro duecentesco. A destra della facciata si leva il poderoso campanile* quadrangolare, del tradizionale tipo lombardo, di forme salde ed eleganti, eretto nel 1178-80 da mastro Aliotto. È corso da lesene, spartito da fasce di archetti, con la cella campanaria a quadrifore, sormontata da cuspide conica che si ritiene aggiunta nel Trecento. Ampio e severo l'interno a tre navate divise da pilastri di laterizi. Nella navata destra: uno dei due leoni romanici che reggevano le colonne del demolito protiro; sepolcro di Barbara Manfredi*, figlia di Astorgio II signore di Faenza e moglie di Pino III Ordelaffi, morta nel 1466 e raffigurata distesa sul coperchio, opera giovanile di Francesco di Simone Ferrucci da Fiesole (sec. XV); tavola di Marco Palmezzano, probabile autore anche degli affreschi votivi nella stessa cappella. In fondo alla navata, nella cappella di S. Mercuriale, Madonna col Bambino e santi del Passignano. Nella navata sinistra, un elegante arco in pietra d'Istria* del 1536 segnala la cappella dei Ferri, che custodisce un ricco dossale del Palmezzano (1509). Alle pareti delle navate minori sono stati inoltre collocati affreschi seicenteschi, strappati dalle lunette dell'annesso chiostro. Sul fianco destro della chiesa si apre il chiostro tardoquattrocentesco dell'ex monastero benedettino.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza A. Saffi - Forlì (FC)