Palazzo di Bonifacio VIII, Anagni
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Nel quartiere storicamente detto «quartiere dei Caetani», preceduto da un giardino, prospetta il palazzo, costruito precedentemente da Gregorio IX (dei Conti di Segni) che vi ospitò Federico II (1 settembre 1230); successivamente vi abitò anche Alessandro IV, della stessa famiglia, e nel 1295 il palazzo passò ai Caetani. Presenta un grande loggiato a due archi e bifore sulla fronte ed è sostenuto sul retro da alte arcate, visibili dal suddetto vicolo S. Michele. Al secondo piano si trovano alcune grandiose sale, talune con affreschi dei sec. XIII, in una delle quali, il 7 settembre 1303 Bonifacio VIII, che aveva deciso di promulgare (8 settembre 1303) la definitiva scomunica contro Filippo il Bello re di Francia, fu catturato da partigiani e da emissari francesi, tra cui Guglielmo di Nogaret, Sciarra Colonna e Rinaldo da Fenestrino; leggendario è lo schiaffo dato da Sciarra al papa. Due giorni dopo gli Anagnini insorti liberarono Bonifacio VIII, che fu poi ricondotto a Roma ove morì l'11 ottobre. L'episodio è ricordato da Dante (Purg. XX, 86-93).
Ambito geografico:
via Vittorio Emanuele - Anagni (FR)