Abbazia di Casamari, Veroli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
In una ridente conca a cui fanno da sfondo monti lontani, l'Abbazia di Casamari, è un complesso monumentale tra i più interessanti della regione, nobile esempio, con l'Abbazia di Fossanova, di architettura gotico-cistercense.Come testimoniano due iscrizioni trovate in situ e vari ritrovamenti (lastricati, mosaici, ecc.), venne fondata nel 1035 da alcuni sacerdoti che adottarono la regola benedettina. Nel 1140 Innocenzo II vi introdusse i Cistercensi, che la ricostruirono integralmente e ne fecero uno dei centri culturali più fiorenti della regione. Il periodo di splendore continuò sino all'inizio del sec. XV.Il complesso abbaziale si compone di diversi edifici articolati attorno a un chiostro centrale, secondo la planimetria tipica dell'Ordine. Cortile d'ingresso. Vi si accede per un grande arco che si apre nella casa abbaziale, coronata in alto da una loggia a bifore; a sinistra è la liquoreria dei monaci, mentre più lontana, sulla destra, è la celebre farmacia che precede l'ingresso al monastero. Sul fondo, alla sommità di una gradinata, si erge la semplice facciata della chiesa; la precede un portico a tre arcate, sotto il quale si apre un portale con lunetta istoriata. Chiostro*. Di forma quadrata, è circondato da un portico su colonnine binate con capitelli di diversa foggia. Sul lato orientale, un ricco portale fiancheggiato da bifore segna l'accesso alla Sala capitolare*, architettura gotica di ispirazione francese a tre navate su pilastri a fascio, con volte a costoloni cordonate da travi di pietra finemente lavorata. Due splendide bifore la rendono visibile dal corridoio del chiostro. Sul lato opposto, accanto all'ingresso alla chiesa è il dispensarium, magazzino del sec. XII adibito a refettorio: si compone di una grande sala a due navate su sette possenti pilastri cilindrici dai capitelli ottagonali. Vi si accede dal chiostro attraverso due archi a sesto acuto. La chiesa, consacrata nel 1217, ha un portale rivestito da formelle di bronzo con sette fasci di archi a tutto sesto, strombati, e un suggestivo interno di slanciate forme gotico-cistercensi, a tre navate su pilastri sorreggenti archi acuti. Nel transetto, quattro cappelle fiancheggiano il coro, quadrato, aperto da monofore e rosone. In contrasto con l'essenzialità dell'architettura è l'alto baldacchino in marmi e stucchi policromi sopra l'altare maggiore, aggiunto nel 1711.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Maria 25 - Veroli (FR)