Porta Venere, Spello
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Mura/Fortificazioni
La via Torri di Properzio tra caratteristiche casette d'impianto medievale raggiunge la porta romana, la più interessante delle porte urbiche, così denominata nel '600 per un tempio dedicato alla dea dei giardini e dell'amore ipoteticamente ubicato nelle vicinanze. Il manufatto è a tre fornici di età augustea (restaurati), serrati tra due *torri dodecagone probabilmente romaniche, sopra alti basamenti quadrangolari. In origine era costituita da una doppia cortina, ciascuna a tre archi, con cortile interno. È stata ripristinata per intero la facciata esterna; di quella interna sono visibili il nucleo murario dell'arco di destra e la fondazione di quello di sinistra. Dei tre fornici, il destro immetteva in una via in parte sotterranea, che lungo l'interno delle mura raggiungeva la porta Urbica; il sinistro dava accesso alla strada di ronda che, piegando subito dopo le mura, saliva alla parte più alta della città. Dalla porta, panorama sulla pianura da Montefalco ad Assisi, con i ruderi dell'anfiteatro in primo piano.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Torri Propezio - Spello (PG)