Duomo, Macerata
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
In piazza Strambi, è una costruzione settecentesca, dalla facciata incompiuta, con campanile del '400. Vasto interno a croce latina a tre navate sormontato da cupola, di grandioso effetto. Al 2° altare d., Madonna col Bambino e i Ss. Sebastiano e Andrea, tela di Andrea Boscoli, restaurata; all'altare del braccio d. del transetto, S. Michele, copia in mosaico di G.B. Calandra, da un quadro del Cavalier d'Arpino. Nell'abside, S. Giuliano che prega Maria indicando la città di Macerata, tela di Cristoforo Unterberger (1786); ai lati, Ultima Cena e Cena di Emmaus, tele iniziate (insieme alla Deposizione) da Filippo Bellini, che morì mentre le dipingeva nel 1602 e terminata da un ignoto pittore influenzato dai veneti. In sagrestia, Deposizione dello stesso Bellini e S. Giuliano, tela di Francesco Mancini. Nella Sagrestia dei Canonici si trovano una tavola attribuita a Vincenzo Pagani con Madonna col Bambino e i Ss. Giuliano e Antonio di Padova, una *Madonna col Bambino e santi, trittico di Allegretto Nuzi (1369), e tre tele, recentemente restaurate, di Giovanni Baglione: Crocifissione di S. Pietro, Resurrezione di Tabita, La consegna delle chiavi.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza S. Vincenzo Strambi - Macerata (MC)