S. Nazaro Maggiore, Milano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La basilica risale a S. Ambrogio (386), che la dedicò ai Ss. Apostoli, accogliendovi poi le reliquie di S. Nazaro; del sec. IV è tuttora in gran parte la struttura cruciforme; fu ricostruita nel sec. XI (parte absidale e tiburio), poi più volte rimaneggiata. La precede l'ottagonale cappella Trivulzio*, costruzione del Bramantino (1512-50) nel cui semplice interno sono le tombe della famiglia, fra cui l'arca del generale Gian Giacomo Trivulzio, con la famosa iscrizione latina: qui numquam quievit quiescit; tace (colui che mai ebbe requie ora riposa; silenzio). Dalla cappella si scende nell'interno della basilica, a una navata con transetto dai bracci absidati, grande tiburio all'incrocio e profonda abside; nel braccio destro del transetto alla parete destra, Ultima Cena di Bernardino Lanino. A destra del presbiterio, la basilichetta di S. Lino, del sec. X (reintegrata); dal braccio sinistro del transetto si accede alla cinquecentesca cappella di S. Caterina d'Alessandria, con affresco* del Lanino (1546).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza S. Nazaro in Brolo 1 - Milano (MI)