S. Maria Donnalbina, Napoli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Lungo l'omonima via, a N di S. Maria la Nova, esisteva già nel sec. IX e fu ricostruita nei primi anni del '600 e più volte restaurata. L'interno costituisce un organico complesso degli anni a cavallo tra i sec. XVII e XVIII, per i marmi commessi dell'altare maggiore, i dipinti, gli stucchi e gli splendidi *intagli lignei di Daniele Sabato (nella controfacciata, cantoria e mostra dell'organo, 1699; gelosie e soffitto disegnato da Antonio Guidetti, 1701). Nel soffitto, tele di Nicola Malinconico, che eseguì anche i santi fra le finestre e l'Entrata di Gesù in Gerusalemme sulla controfacciata. A sinistra dell'ingresso, tomba di Giovanni Paisiello (m. 1816) di Angelo Viva. Nella 2ª cappella d., ai lati, due santi di Domenico Antonio Vaccaro (1736). Nella 3ª sin., Transito di Maria, tavola di ignoto napoletano del primo '500. Transetto e presbiterio sono ornati di *affreschi e tele di Francesco Solimena: nella calotta della cupola, Cristo mostra a S. Benedetto la diffusione del suo ordine; nei peducci, Evangelisti; nel tamburo, Virtù (1692-95); nelle testate del transetto, tele con storie della vita di Cristo (1699-1701).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Donnalbina - Napoli (NA)