Porto, Castellammare di Stabia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Quartieri storici
Da piazza Giovanni XXIII, proseguendo a destra lungo via Bonito si sviluppa la zona dello scalo, già attivo sotto i Romani e punto di riferimento del commercio della Campania meridionale dal Medioevo a tutta l'epoca del dominio spagnolo; fu il figlio di Carlo di Borbone a ingrandirlo in funzione dei Cantieri navali, che gli garantirono ulteriore floridezza. Vi si aprono le piazze Orologio, Mannara e Fontana Grande, e vi si trovano il Circolo nautico e velico, la capitaneria di Porto e i silos dei Magazzini Generali, il deposito del Sale. Più avanti sono il porticciolo turistico e i pittoreschi châlet sul mare; più oltre, le Antiche Terme stabiane, aperte per sostegno di Ferdinando IV e per sfruttare ben 17 sorgenti, e, opposto a queste, il Cantiere navale (1783), dal quale sono uscite la prima goletta a vapore (1835), la prima corazzata italiana (1876) e la nave scuola Vespucci
Ambito geografico:
- Castellammare di Stabia (NA)