Scavi di Pompei-Casa degli Amorini dorati, Pompei Scavi
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Appartenuta alla gens Pompea, ricca famiglia pompeiana; ai lati dell'ingresso nell'atrio si aprono due cubicula dipinti e con bel pavimento (in quello d., Leda col cigno e Narciso al fonte; in quello sin., Mercurio volante). Di fronte si apre il tablinum, nella cui parete di fondo è Paride e Elena a Sparta. Da entrambi gli ambienti si passa nel peristilio, spostato verso sin. e tutto cinto da portico, la cui ala O è più elevata: fra le colonne pendono maschere e dischi marmorei figurati («oscilla»); l'area del giardino è disseminata di erme e pannelli a rilievo con il motivo prevalente delle maschere teatrali; altri rilievi marmorei decorano la parete dell'ala S del portico. Nell'angolo SE del peristilio è un piccolo sacello consacrato al culto isiaco; nel portico N il lararium, ove furono rinvenute le statuette di bronzo della Triade capitolina ora al Museo archeologico di Napoli. Nel portico E, accanto al passaggio dell'atrio, è incastrato uno specchio di ossidiana. Segue, nel passaggio fra atrio e peristilio, il triclinium, adorno di pitture di terzo stile. Accanto parte una scaletta per il piano superiore, e si trova un armadio a muro. Nel mezzo del portico O è un grande, disadorno triclinium a tre letti, comunicante con un piccolo giardino e fiancheggiato da due stanzette: in quella d., Diana e Atteone, Leda, Venere pescatrice. Nell'angolo NO sono la cucina e annessi e un'uscita secondaria. Nel portico N è una grande stanza decorata in nero, con avanzi del soffitto; segue un cubiculum già fornito di due letti (tracce nel pavimento), dalle pareti adorne di dischetti di vetro con figure di amorini volanti su lamine auree.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Immacolata - Pompei Scavi (NA)