Scavi di Pompei-Terme stabiane, Pompei Scavi
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Il più antico (sec. IV a.C.) e completo impianto pompeiano (fu più volte rifatto nelle strutture e rinnovato nella decorazione: l'impianto generale risale al II a.C., e interventi vi si ebbero dopo la deduzione della colonia sillana; nel 79 era ancora in restauro dopo il terremoto del 62), segna a d. il quadrivio di Olconio, incrocio con via dell'Abbondanza: sulla base, rivestita di lastre marmoree, era la statua innalzata a Marco Olconio Rufo, patrono della colonia. Il complesso termale consta di tre parti principali, che si sviluppano attorno al vasto cortile della palestra: i bagni pubblici nel lato E, ripartiti secondo la tradizione in sezione maschile e sezione femminile; una serie di bagni privati dietro il portico del fianco N; gli impianti del lato O per l'uso combinato del bagno con gli esercizi della palestra. Si entra nella vasta palestra, cinta su tre lati da colonne originariamente di tufo e poi rivestite d'intonaco. A destra è il vestibolo della sezione maschile, decorato nella volta di stucchi figurati (età flavia), sul quale si apre il vano d'accesso al frigidarium - con volta a cupola, nicchie nelle pareti e decorazione dipinta (fauna marina) - e da dove si passa nell'ampia sala dell'«apodyterium», lo spogliatoio coperto da volta spartita in lacunari di stucco (età flavia) contenenti trofei d'armi, amorini, figure del tiaso bacchico. Si entra quindi nel tepidarium, riscaldato mediante il passaggio di aria calda sotto il pavimento sospeso («suspensurae»), poi nel calidarium, vasta sala absidata con vasca per abluzioni calde da un lato e, dall'altro, una fontana a getto d'acqua tiepida («labrum»); un fine fregio a stucco di età flavia corre sulle pareti.Dalla palestra, un passaggio conduce nella sezione femminile - composta dello spogliatoio, del tepidarium e del calidarium - e sul lato N della stessa si stende il nucleo più antico delle terme (vi si accedeva per due ingressi separati dal vicolo del Lupanare), consistente in una serie di stanzini per bagni privati e in un'ampia latrina. Le installazioni sul lato O della palestra sono invece dell'ultimo periodo e riflettono, nella struttura e nella decorazione, le nuove esigenze dei tempi, secondo cui il bagno doveva essere combinato con l'esercizio della palestra: la grande vasca all'aria aperta («natatio»; O) è al centro di ambienti per spogliatoio e unzione con olio e sabbia; la decorazione a stucco della grande parete riflette la maniera dell'ultima fase del quarto stile.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Immacolata - Pompei Scavi (NA)