Eremitani, Padova
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Nota anche come chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo . La chiesa fu costruita in forme romanico-gotiche tra il 1276 e il 1306; semidistrutta dalle bombe nel 1944 (specialmente nella parte absidale), è stata fedelmente ricostruita. La parte inferiore della facciata, in pietra, ha un ampio portale e altre arcate che continuano in parte sul fianco destro, dove, sormontato da protiro pensile, è un notevole portale rinascimentale recante scolpiti i Mesi, opera del fiorentino Niccolò Baroncelli (1442 c.). Nell'interno lungo le pareti dell'unica navata dal soffitto ligneo, sepolcri e sculture del '300 e '500: sepolcro di Jacopo da Carrara*, con iscrizione in distici latini di Petrarca (a sinistra), e quello di Ubertino da Carrara (a destra), entrambi trecenteschi; due dossali d'altare (sec. XV), a sinistra; grandioso mausoleo di Marco Mantova Benavides, di Bartolomeo Ammannati (1546). In fondo a destra si apre la cappella Ovetari*, già famosa per gli affreschi di Andrea Mantegna e di altri, andati distrutti sotto le bombe. Si sono salvati, di Mantegna, l'Assunta* (dietro l'altare), due scene del Martirio di S. Cristoforo* (a destra) e il Martirio di S. Jacopo (a sinistra, ma in parte distrutto); all'altare, pala in terracotta (Madonna col Bambino e santi) di Nicolò Pizzolo. Nel presbiterio (Storie di S. Agostino) e nelle altre cappelle absidali, affreschi e monumenti sepolcrali trecenteschi.
Ambito geografico:
piazza Eremitani 9 - Padova (PD)