Scuola del Santo, Padova
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Sede dell'Arciconfraternita di S. Antonio, fu eretta a partire dal 1427 e sopraelevata nel 1504, coronata da statue attribuite ad Antonio Bonazza. Il salone superiore, cui si accede per uno scalone realizzato nel 1736 da Giovanni Gloria, è tutto decorato da affreschi che costituiscono il più notevole complesso di pitture del primo '500 a Padova. Vanno ricordati: Il neonato proclama l'innocenza della madre, di Tiziano (1511); Il cardinale Guido di Monfort fa aprire l'arca del Santo (1350) di Bartolomeo Montagna (1512; l'uomo dalla parte opposta al cardinale, col mantello orlato di pelliccia, è forse Jacopo II da Carrara; la donna in primo piano, a d., sua moglie Costanza); 8, Miracolo del bicchiere di Girolamo del Santo (1511); 9, Il Santo rimprovera Ezzelino di Giovanni Antonio Corona (1510); sull'altare, 10, Madonna con il Bambino, terracotta policroma di Andrea Briosco; ai lati, S. Antonio e S. Francesco; in alto, Gloria d'angeli, affresco di Domenico Campagnola (1533); 11, Il Santo incontra Ezzelino III da Romano del Corona (1509); 12, *Risana la donna pugnalata dal marito, di Tiziano; 13, *Riattacca il piede al giovane, pure di Tiziano (la parte inferiore è rifatta); 14, Risuscita un bambino caduto in una caldaia di acqua bollente, forse di Girolamo del Santo (1524); 15, Risuscita un morto perché attesti l'innocenza del padre del Santo, tela di Benedetto Montagna; 16, Morte del Santo di Antonio Buttafuoco (1777); 17, Il Santo risuscita una fanciulla annegata di Domenico Campagnola; 18, Risuscita un bambino annegato, di Francesco Vecellio (1511); sinopia di Tiziano. Al piano terra, a d., si apre l'oratorio dell'Arciconfraternita di S. Antonio: a d., monumento sepolcrale a Gaspare Gozzi di Giacomo Petrelli (1835); sull'altare maggiore, Madonna e i Ss. Benedetto e Girolamo, tela del Padovanino.
Ambito geografico:
piazza del Santo - Padova (PD)