Monumento al Gattamelata, Padova
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Voluto dai familiari di Erasmo da Narni, il Gattamelata (c. 1370-1443), condottiero della Repubblica di Venezia, è tra i capolavori di Donatello (1453). I lavori durarono un decennio e portarono ad un mirabile risultato, conseguito con abile maestria dall’artista che fu chiamato a misurarsi con i modelli dell’antichità e con un tipo d’opera scultorea che, per le dimensioni e i materiali utilizzati, lega di rame e stagno, richiedeva mezzi e capacità di alto livello. La statua sorge su basamento trachitico in forma di sepolcro, posato su tre gradoni e terminante, sopra il cornicione rettangolare, con un attico adorno di putti reggistemma, copia degli originali custoditi nei depositi dell'ex Museo antoniano. Il guerriero, raffigurato a cavallo, pare muoversi lentamente nella piazza, in una marcia trionfale di conquista; geniale è l’escamotage di ricorrere a una palla di cannone sotto lo zoccolo adottato per mantenere la zampa sollevata a dare l’impressione di posa al trotto, ovviando al problema di una fusione così grande. Il Gattamelata avanza con volto scoperto e fiero, a dimostrazione della sua intelligenza e delle sue virtù belliche. La mirabile scultura trova la sua forza nell’equilibrio tra naturalismo e monumentalità, mantenendo un’impronta solenne di classicità.
Ambito geografico:
piazza del Santo - Padova (PD)