Collegio Borromeo, Pavia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Fondato da Carlo Borromeo nel 1561 al fine di ospitare, entro un'istituzione di tipo religioso, studenti universitari provenienti da altre città. Progettato da Pellegrino Tibaldi, l'edificio riprende l'impianto a corte di un preesistente monastero, trasformato secondo i canoni dell'edilizia civile cinquecentesca: da notare la fastosa facciata principale, ove ai grandi blocchi bugnati del portale e delle lesene si alternano nicchie e finestre con architravi decorati, e il monumentale cortile con doppio ordine di colonne binate. La facciata posteriore fu progettata a fine '700 da Leopold Pollack; a lato sorge il bel giardino all'italiana concluso da un'esedra ove è collocata una fontana seicentesca di Francesco Maria Ricchino; il giardino a sud del complesso è stato invece creato sul sito della chiesa di S. Giovanni in Borgo, uno dei più importanti monumenti romanici di Pavia, abbattuta nel 1818 per ricavarne blocchi di pietra destinati alla costruzione delle conche del vicino naviglio di Pavia. Nel salone al piano superiore, grandi affreschi (Fasti di S. Carlo) di Federico Zuccari e Cesare Nebbia
Ambito geografico:
piazza Collegio Borromeo 9 - Pavia (PV)