Palazzo Ducale, Gubbio
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Fronteggia la Cattedrale il palazzo (detto anche Corte Nuova) fatto erigere da Federico da Montefeltro inglobando e trasformando radicalmente in forma rinascimentale spazi ed edifici pubblici medievali, tra cui la «corte» longobarda e il cosiddetto Voltone, facente parte del primitivo palazzo comunale. Il complesso, quasi certamente progettato da Francesco di Giorgio, fu concluso nel 1480 come documenta l'atto di donazione al duca feltrino, da parte della città, di «unum palatium et tenimentum domorum» comprendenti la «curia nova» rinascimentale. Dopo la morte di Federico (1482) il figlio Guidobaldo costruì l'adiacente foresteria, mentre nel XVI secolo fu realizzato il giardino pensile. Il palazzo è articolato in due corpi di fabbrica, rivolti uno alla valle e l'altro al monte, raccordati dal cortile centrale che fa da perno della composizione. Modello del rinascimento in Gubbio, è caratterizzato dall'eleganza dell'architettura e dalla raffinatezza decorativa che raggiunge la perfezione nei capitelli del cortile, nei portali e nei camini su cui sono stati intagliati fregi, ovuli, candelabre e mensole avvalendosi dell'opera dell'eugubino Bernardino di Nanni dell'Eugenia. Di proprietà statale, il palazzo è stato restaurato e istituito in museo; nelle sale, spogliate agli inizi dell'800 degli arredi originali (il prezioso «studiolo» del duca, eseguito nel '400 dalla bottega di Giuliano da Maiano, fu venduto al Metropolitan Museum di New York), è ordinato il patrimonio d'arte di proprietà dello Stato, che costituisce l'esposizione permanente. Alcune sale sono adibite a esposizioni temporanee.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Federico da Montefeltro - Gubbio (PG)