Palazzo del Comune, Pistoia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Sul lato opposto al Palazzo Pretorio, domina la piazza del Duomo la maestosa e compatta mole di pietra arenaria del palazzo già degli Anziani, costruito nelle prime tre arcate verso il Duomo dai guelfi nel 1294, al tempo del podestà fiorentino Giano della Bella, che acquistò le preesistenti case dei Lazzari e dei Cremonesi; interrotto al ritorno dei ghibellini e durante la signoria di Castruccio Castracani, venne ripreso nel 1334 e, nel 1348-53, fu ampliato nelle altre due arcate sotto la direzione del senese Michele di Memmio, quindi completato nel 1385. Nel corso del XV secolo fu definito nell'assetto interno, ristrutturato nello scalone, ai piani superiori e nella cappella; nel 1637 fu aggiunto il cavalcavia che lo unisce al Duomo. Di pianta pressoché quadrata, è aperto in basso da un portico su tozzi pilastri che reggono archi leggermente acuti, e in alto da bifore ed eleganti trifore. A sinistra del finestrone centrale è infissa una testa in marmo nero, probabilmente raffigurante Musetto re di Maiorca, vinto dalla flotta pisana di Grandonio de' Ghislieri (1113-14). Sopra il finestrone, grande stemma dei Medici sormontato dalle chiavi pontificie (1513) in onore di Leone X.Nel grazioso cortile interno, una scultura di Marino Marini. A sinistra si entra nella sala maggiore: lungo la parete d'ingresso, a sinistra (lato est), ricca residenza (sedile a stalli) in legno intagliato e dorato, proveniente dalla Pia Casa di Sapienza. Si passa nella sala ghibellina, ora del Consiglio: sulla parte di fronte, grande Maestà in sinopia attribuita a Benozzo Gozzoli. A destra si entra nella cappella di S. Agata, con volta affrescata da Giuseppe Nasini (1709): all'altare, settecentesca Madonna col Bambino e i santi protettori di Pistoia , e raffinata pila per l'acquasanta in marmo di bottega fiorentina della fine del '400. Tornando sul pianerottolo, per la porta di fronte si passa nell'ingresso (con affresco staccato raffigurante l'Incoronazione della Vergine di pittore pistoiese degli inizi del '500) su cui si apre la sala guelfa (oggi gabinetto del sindaco) con l'Ultima Cena di Alessio Gimignani, proveniente dal convento di Giaccherino.
Ambito geografico:
piazza del Duomo 1 - Pistoia (PT)