Cattedrale, Albenga
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Il più importante monumento tardogotico della Liguria è il campanile* della Cattedrale, dedicata a S. Michele, che sorge sul sito e con le esatte dimensioni di quella paleocristiana costruita tra la fine del IV e l'inizio del V secolo. Nella facciata, dove si fondono caratteri romanici e gotici, nulla è visibile della fabbrica originaria né dei successivi rimaneggiamenti altomedievali. La zona centrale inferiore è da attribuire, infatti, a una trasformazione romanica del sec. XI (della ridotta chiesa del sec. VIII rimane traccia nei due archi in mattoni ai lati del portale centrale); della sopraelevazione e dell'ampliamento del sec. XIII, con il ritorno al perimetro della Cattedrale paleocristiana e il conglobamento della base del campanile, sono intatta testimonianza i due portali laterali, mentre quello mediano è del 1669. Ulteriori sopraelevazioni, portarono alla completa trasformazione dell'interno. Il *campanile, fu ricostruito fra 1391 e 1395 sulla base in conci di quello romanico, con cinque piani di bifore e trifore e cuspide in piastrelle di maiolica bianche e verdi (in parte ripresa nel 1888).L'interno, a tre navate, notevolmente alterato nel 1582, è stato riportato nel Novecento alle linee medievali. Il restauro ha reso possibile la scoperta delle primitive fasi e dei pavimenti originali. Sono stati ritrovati anche i resti dell'abside altomedievale e della cripta carolingia, oggi in parte visibili sotto il presbiterio.Vi si conservano diverse opere d'arte. Nella controfacciata, il monumentale organo ottocentesco dei fratelli Serassi di Bergamo (nella Cattedrale si tengono stagioni di concerti a livello internazionale); nella navata destra, edicola del 1456 con affresco di S. Chiara e due offerenti e Crocifissione con i Ss. Antonio abate e Giovanni evangelista e il vescovo committente (probabilmente Giacomo Gambarana), tavola dipinta attorno al 1528 dal 'Pancalino'.Nell'abside laterale destra si è mantenuto uno degli altari marmorei barocchi, con una tavola (Pentecoste) della fine del '400; in quella centrale, paliotto cinquecentesco con i Ss. Verano, Michele e Giovanni; in quella laterale sinistra, resti del pavimento longobardo e dell'altare romanico; nella navata sin., lastra tombale del vescovo Leonardo Marchese (morto nel 1513). L'Archivio capitolare è ricco di documenti e pergamene e di preziosi codici miniati.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza S. Michele - Albenga (SV)