Finalborgo, Finale Ligure
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Quartieri storici
Il più interessante dei nuclei storici di Finale Ligure, nel regolare impianto urbanistico, impostato secondo i principali assi viari, riflette la sua origine di «borgo nuovo» o «franco» medievale, fondato con evidenti funzioni di controllo territoriale e stradale. Gli conferiscono carattere le mura quattrocentesche, che tuttora lo circondano pressoché integralmente, e le architetture gentilizie sorte dalla metà del '400 all'inizio del '700, due secoli e mezzo durante i quali Finalborgo, come capitale del marchesato e punto nevralgico dei domini spagnoli nell'Italia settentrionale, ebbe stabile prosperità.Fondato intorno al 1188 da Enrico II del Carretto, il «Burgus Finarii» sorse nel punto in cui l'antico itinerario proveniente dal litorale iniziava il percorso in quota che, attraverso Perti, conduceva al di là dello spartiacque. Dopo la distruzione del 1449, connessa alla guerra contro Genova, Giovanni I del Carretto ne avviò la ricostruzione, della quale sono conservati numerosi esempi ancora impregnati di gusto tardogotico. Lungo la direttrice di via Torcelli, da porta Reale al palazzo del Tribunale, si disposero case a schiera alle quali in seguito si aggiunsero gli isolati allineati parallelamente a via Nicotera, che termina in corrispondenza della porta Testa, da dove si diparte la strada per il colle di Melogno. A sinistra della porta Reale, a un'arcata in pietra aperta nella seconda metà del '600 (la finta architettura ad affresco è del sec. XIX), si sviluppa un lungo e interessante tratto delle mura (1452), con feritorie, merli e torri semicircolari; a destra si riconoscono le torri (intonacate e alterate da sovrapposizioni) attraverso le quali si apriva l'originaria porta Carretta.
Ambito geografico:
- Finale Ligure (SV)