Duomo, Siracusa
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Preceduto da una gradinata con le statue dei Ss. Pietro e Paolo di Ignazio Marabitti (sec. XVIII), il Duomo è il risultato dello stratificarsi delle ricostruzioni. L’originario tempio greco dedicato ad Atena fu trasformato nel VII secolo in chiesa cristiana. La costruzione subì successivamente numerosi rimaneggiamenti a causa dei terremoti di metà Cinquecento e di inizio Seicento. La facciata è barocca, costruita tra il 1728 e il 1757. Sul fianco sinistro della chiesa si leggono chiaramente dodici delle quattordici colonne dell’antico tempio, che ancora reggono la trabeazione originaria. L'interno basilicale, a tre navate, fu ottenuto chiudendo gli spazi tra le colonne della peristasi dell'antico tempio e ricavando la navata centrale nella cella, i cui muri laterali furono aperti da otto arcate per parte. La navata mediana ha un bel soffitto ligneo del 1518. Lungo la navata destra si aprono varie cappelle: nella 1ª, fonte battesimale formato da un vaso marmoreo di età normanna, sorretto da leoncini in bronzo (sec. XIII); nella 2ª cappella, con un settecentesco paliotto d'argento all'altare, statua di S. Lucia di Pietro Rizzo (1599) sopra una cassa del 1610, attribuita a Nibilio e Giuseppe Gagini. A metà della navata è la notevole cappella del Sacramento, progettata da Giovanni Vermexio nel 1653 e rivestita da un ricco paramento architettonico, con scene del Vecchio Testamento nella volta (1657). In fondo alla navata è la cappella del Crocifisso, che custodisce all'altare sinistro una tavola a fondo oro raffigurante S. Zosimo*, attribuita ad Antonello da Messina; sopra l'altare destro è S. Gerolamo, tavola del 1478. Nel presbiterio, oltre al grandioso altare barocco (1659), sono due candelabri in bronzo del 1513, stalli lignei del '600 e belle cantorie cinquecentesche. Lungo la navata sinistra, che presenta incastrate nella parete dieci colonne doriche del tempio di Athena, sono statue dei Gagini (sec. XVI): di Antonello sono la delicata Madonna della Neve* (1512), all'altare dell'abside, e S. Lucia (1526).
Ambito geografico:
piazza del Duomo - Siracusa (SR)