S. Filippo Neri, Torino
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La chiesa sorse sulle preesistenze della parrocchiale consacrata a S. Eusebio. L'edificio attuale venne ricostruito su progetto di Filippo Juvarra, e terminato nel 1772. La facciata è preceduta da un pronao tetrastilo corinzio del 1835. L’interno è una grande navata unica coperta da volta a botte, con sei cappelle laterali praticabili, alternate a due ordini di coretti. Aula di predicazione del beato Sebastiano Valfrè, confessore di Vittorio Amedeo II, la chiesa fu oggetto delle committenze ducali e del principe Emanuele Filiberto di Carignano, che promosse l'edificazione dell'altare maggiore, opera di Francesco Maria Giudici (1697-1703), con pala raffigurante la Vergine col Bambino, i Ss. Eusebio e Giovanni Battista e i beati Amedeo e Margherita di Savoia, giunta da Roma e realizzata da Carlo Maratta con la collaborazione di Giuseppe Bartolomeo Chiari, Andrea Procaccini e Giuseppe Passeri (1701-1708). Nel 3° altare sin., S. Filippo Neri intercede presso la Vergine per la città di Torino di Francesco Solimena (1722-23). A destra del 3° altare d. è una piccola cappella che precede la sagrestia: in una vetrina, le reliquie del beato Sebastiano Valfrè e il prezioso paliotto d'altare intarsiato in legno, metallo e madreperla firmato dall'ebanista Pietro Piffetti e datato 1749. La sagrestia è un ampio locale con armadi in legno, grande fonte settecentesco in marmi policromi e volta affrescata con Incoronazione della Vergine, S. Filippo e il beato Valfrè.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Maria Vittoria 5 - Torino (TO)