Duomo, Ivrea
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Sorto nel IV secolo come chiesa di Santa Maria, probabilmente sul sito di un tempio pagano, fu ricostruito intorno al Mille secondo l'assetto attuale, a tre navate con abside semicircolare e deambulatorio che collega le navate laterali. Di grande interesse è la *cripta. Della fabbrica romanica restano tracce visibili, nei due campanili absidali forati da monofore, doppie bifore e trifore, nell'alto tiburio ottagonale e in un tratto del porticato sud-est del chiostro dei Canonici. . Un primo ampliamento si ha nel 1761, con la costruzione della cappella del SS. Sacramento (ultima a sinistra); nel 1854 la cattedrale si allunga di una campata e viene realizzata la nuova facciata, di ispirazione palladiana. L'interno ha veste barocca, realizzata nel 1786 ricoprendo le pareti di stucchi e decorazioni, sostituendo le volte a crociera con volte a vela e inserendo una cupola ellittica. Il coro, dotato di nuovi stalli, è affrescato da Carlo Cogrossi, così come la cappella del SS. Sacramento. In sagrestia, due importanti dipinti di Defendente Ferrari: l'Adorazione del Bambino (1521) e Natività con S. Chiara e monache (1519). Notevole la *cripta, nella quale sono stati ritrovati un'ara votiva ed elementi di reimpiego di epoca romana; è costituita da una parte più antica, carolingia, corrispondente all'abside, e da una del XII sec., con snelle colonnine che reggono capitelli a motivi naturalistici e interessanti affreschi.
Ambito geografico:
Pazza Duomo - Ivrea (TO)