Santuario dell'Annunziata, Trapani
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Costruito fra il 1315 e il 1332, ma successivamente ampliato e completamente rifatto nel corpo principale nel 1760, costituisce uno dei momenti più interessanti nella visita della città. La facciata risale all'architettura originaria, con grandioso rosone e portale gotico di derivazione normanna (inizi sec. XV); accanto è il poderoso campanile barocco, del 1650. Sul fianco sinistro sporge la cinquecentesca cappella dei Marinai, con torrette angolari e abside. L'interno fu trasformato nel 1760 a una sola vasta navata. Sul lato destro si apre la cappella dei Pescatori*, del 1486, con ricca arcata gotica e cupola ottagonale, affrescata nel '500. Sulla sinistra del presbiterio è l'ingresso alla interessante cappella dei Marinai*, in forme rinascimentali ma con motivi ancora gotici e persino arabo-normanni (nicchie angolari sotto la cupola); la profonda abside è ornata di nicchie a conchiglia, motivo che si ripete anche lungo le pareti. Dietro l'altare maggiore è la cappella della Madonna, il santuario propriamente detto: un grandioso arco marmoreo a rilievi di Antonino e Giacomo Gagini (1531-37), chiuso da cancellata bronzea (1591), dà accesso al sacello rivestito di marmi policromi (sec. XVIII). Sull'altare, sotto un ricco baldacchino, è la venerata statua marmorea della Madonna col Bambino*, detta Madonna di Trapani, opera di Nino Pisano o della sua bottega (sec. XIV), ai piedi della quale è il plastico d'argento della città; l'absidiola è sormontata da una cupola di tipo musulmano. Nell'adiacente cappella di S. Alberto, tra marmi policromi, è la statua in argento del santo, patrono della città.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Conte Agostino Pepoli - Trapani (TP)