Templi orientali, Selinunte
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Forse un tempo circondati da un unico recinto, testimoniano la ricchezza e l'importanza che la città ebbe nel sec. VI a.C. Doveva essere dedicato a Zeus il colossale tempio G, a nord, uno fra i maggiori dell'antichità classica (m 110.36 x 50.10). Iniziato intorno al 550 a.C., era ancora in costruzione al momento della distruzione della città per opera dei cartaginesi, come provano i rocchi di colonna ancora esistenti nelle vicine cave di Cusa; la sua lunga fase costruttiva è confermata dalla variazione di stile (arcaico nella fronte est, classico in quella ovest). Dall'enorme ammasso di rovine emerge oggi una grande colonna, restaurata nel 1832. Il tempio F, il mediano, è il più piccolo e il più spoglio dei tre; periptero esastilo con 36 colonne, fu eretto in stile arcaico tra il 560 e il 540 a.C. Il tempio E**, rialzato alla metà degli anni '50 del Novecento, giganteggia maestoso nel panorama di Selinunte; periptero esastilo del più puro stile dorico, risale al primo ventennio del sec. V.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazzale Marconi - Selinunte (TP)