S. Maria Gloriosa dei Frari, Venezia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La chiesa dei Frari, dedicata a S. Maria Assunta, è uno degli episodi monumentali più importanti della città e notevole è il complesso di opere d'arte (dipinti e sculture) che racchiude, testimonianza di cinque secoli di cultura e di storia della Serenissima. Iniziata nel 1340 e ultimata nell'arco di un secolo, sorse in sostituzione di una precedente chiesa (più piccola e con orientamento opposto) edificata a metà del sec. XIII dai frati Minori Francescani (Frari). Reca evidenti, nell'intreccio di forme semplici e severe del primo gotico con motivi più eleganti e raffinati del gotico quattrocentesco, i segni dei mutamenti del gusto architettonico intervenuti nel corso della sua vicenda costruttiva. L’edificio ha forme grandiose, una severa facciata dal coronamento mistilineo con tre edicole cuspidate, portali marmorei anche sui fianchi e una movimentata parte absidale. L'interno, vasto e solenne, a tre navate divise da alte arcate ogivali, racchiude numerosi monumenti di dogi e di illustri veneziani dal sec. XIV al XIX. Al centro della navata mediana, spicca il coro dei frati, gotico-rinascimentale (1468). In sagrestia: trittico con Madonna e santi, uno dei capolavori di Giovanni Bellini (firmato e datato 1488), entro cornice originale. Nella prima cappella absidale a destra della maggiore, S. Giovanni Battista, scultura lignea di Donatello (1450 c.), ridipinta nell'800. Nel presbiterio, dietro l'altare maggiore, celebre pala dell'Assunta di Tiziano, commissionata nel 1516 e ultimata due anni dopo; alla parete destra, monumento del doge F. Foscari, realizzazione gotico-rinascimentale di Antonio e Paolo Bregno (1457 c.); alla parete sinistra, prospetto marmoreo con l'urna del doge Niccolò Tron, opera di Antonio Rizzo e aiuti (1476 c.), capolavoro del rinascimento veneziano. Al secondo altare della navata sinistra, Madonna di Ca' Pesaro, mirabile pala di Tiziano (1526). Nella navata destra, all’altare della prima cappella, Natività di Maria, Madonna della Misericordia, Incontro di S. Gioacchino e S. Anna, notevole trittico di Bartolomeo Vivarini firmato e datato 1473. Nel transetto destro (parete sinistra), la cappella della Scuola dei Bombardieri conserva un polittico con S. Barbara tra i Ss. Antonio abate, Sebastiano, Vincenzo Ferreri e Giovanni Battista, opera giovanile di Palma il Vecchio (c. 1509), già pienamente giorgionesca. Nel presbiterio, dietro l'altare, Allegoria della fondazione della chiesa, notevole opera di Giulia Lama.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
S. Polo 3072, campo dei Frari - Venezia (VE)