Gli Scalzi, Venezia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La chiesa, dedicata a S. Maria di Nazareth, fu costruita per una comunità di Carmelitani Scalzi a partire dal 1654 su progetto di Baldassare Longhena. La costruzione rimanda nell'impianto strutturale e nello sfarzo decorativo al barocco romano e fa presupporre precise direttive da parte dei committenti. La facciata consta di due ordini di colonne binate, su alti stilobati, inquadranti nicchie con statue attribuite a Bernardo Falcone; altre statue e figure ornamentali decorano il frontespizio a doppio timpano, i raccordi laterali, gli estradossi delle nicchie e del grandioso portale. L'interno è a una navata su cui si aprono 3 cappelle per lato (di cui le mediane ripetono in ampiezza l'arcata del coro); alle pareti si appoggiano lesene corinzie binate, tra le quali si aprono nicchie con statue. Sontuoso è l’apparato decorativo di marmi policromi, sculture e dorature. Tra le pitture spicca, nella volta della 2ª cappella a destra, S. Teresa in gloria,affresco dipinto da G.B. Tiepolo tra il 1720 e il 1725. Altri affreschi dello stesso autore sono nella volta della 1ª cappella a sinistra, Angeli della Passione e Orazione nell'orto (c. 1732).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
Cannaregio 57, fondamenta degli Scalzi - Venezia (VE)